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Truffe telefoniche e online: riconoscerle e difendersi
Le truffe digitali e telefoniche sono sempre più diffuse e i truffatori utilizzano tecniche sempre più sofisticate per ingannare le persone e ottenere informazioni sensibili o denaro. Essere consapevoli dei principali metodi di frode è il primo passo per proteggersi e navigare in sicurezza.
Di seguito presentiamo un elenco delle truffe più comuni.
LA TRUFFA DEL PACCO BLOCCATO
è un inganno molto diffuso che sfrutta l’aumento degli acquisti online e la dipendenza dalle consegne a domicilio.
Immagina di ricevere
un SMS o un’email che sembra arrivare da un corriere noto, come DHL, Poste Italiane o Bartolini. Nel messaggio, spesso formulato in modo convincente, ti viene comunicato che il tuo pacco è stato bloccato o che c’è un problema nella consegna. Il testo include un link con un invito a cliccarlo per risolvere la questione.
Una volta cliccato il link, vieni indirizzato a un sito web che sembra autentico ma è, in realtà, un sito fraudolento. Qui, ti viene chiesto di inserire informazioni personali, come indirizzo, numero di telefono o persino i dati della carta di credito, con la scusa di dover pagare una piccola tassa di sdoganamento o spese aggiuntive.
In realtà, il pacco non esiste e il sito è stato creato dai truffatori per rubare i tuoi dati personali o finanziari. Una volta ottenuti, i malintenzionati possono usarli per sottrarti denaro, clonare la tua carta di credito o compiere altre attività fraudolente.
LA TRUFFA DEGLI INVESTIMENTI SU AMAZON
Le truffe legate ai falsi investimenti su Amazon sfruttano la notorietà e l’affidabilità del colosso dell’e-commerce per attirare ignari risparmiatori in schemi fraudolenti, promettendo guadagni facili e sicuri.
I truffatori utilizzano annunci pubblicitari, email, social network e persino telefonate per convincerti a investire denaro in presunti strumenti finanziari legati ad Amazon, che in realtà non esistono.
Potresti ricevere un messaggio pubblicitario, una telefonata o un’email che ti invita a partecipare a un programma esclusivo di investimenti su Amazon. Il messaggio afferma che Amazon offre ai piccoli
investitori la possibilità di acquistare azioni o partecipare a un piano di guadagno passivo, con rendimenti garantiti e senza rischi.
Una volta che ti mostri interessato, vieni contattato da un presunto consulente finanziario, che ti chiede di versare una somma iniziale su una piattaforma di trading online. In molti casi, la piattaforma
sembra autentica e mostra finti profitti per convincerti a investire ulteriori somme di denaro. Nel momento in cui cerchi di prelevare i tuoi presunti guadagni, scopri che il denaro è bloccato, che il sito
non è più accessibile o che i truffatori sono spariti.
L’ACCESSO NON AUTORIZZATO AL CONTO
La truffa dell’accesso non autorizzato al conto è un inganno studiato per sottrarre i dati di accesso al tuo conto bancario e permettere ai truffatori di prendere il controllo delle tue finanze.
Tramite un’email o un SMS che sembra provenire dalla tua banca ricevi un messaggio, molto spesso ben costruito con loghi ufficiali e un tono professionale che ti informa di un presunto problema urgente: ad esempio, un tentativo di accesso non autorizzato, una transazione sospetta o un blocco del conto.
Nel messaggio ti viene chiesto di agire subito per risolvere la questione, magari cliccando su un link per accedere al tuo conto o confermare i tuoi dati. Preso dalla fretta o dalla preoccupazione, clicchi sul link e ti ritrovi su un sito che sembra identico a quello della tua banca, ma in realtà è una copia creata dai truffatori. Qui ti chiedono di inserire username, password, o persino il codice OTP che ti è stato inviato via SMS.
Una volta che fornisci queste informazioni, i truffatori acquisiscono l’accesso diretto al tuo conto. Possono prelevare denaro, fare bonifici, o persino cambiare le tue credenziali per bloccarti fuori dal tuo account. A volte, la truffa include una telefonata da un falso operatore bancario che ti chiede ulteriori dettagli o ti convince a fornire codici di conferma.
La strategia dei truffatori si basa sul creare urgenza e spingerti ad agire senza riflettere troppo, facendo leva sulla paura di perdere i tuoi soldi o il controllo del conto.
IL PARENTE IN DIFFICOLTÀ
La truffa del parente in difficoltà è un raggiro subdolo che sfrutta i legami affettivi per ingannare le persone e ottenere denaro.
Solitamente, i truffatori contattano la vittima tramite telefono, messaggio o email, fingendosi un parente, come un nipote o un cugino, in una situazione di emergenza. Raccontano di trovarsi in circostanze critiche, ad esempio un incidente stradale, un problema legale o un imprevisto all’estero, e chiedono aiuto economico immediato.
Il tono del messaggio è spesso drammatico e urgente, mirato a suscitare ansia e spingere la vittima ad agire senza pensarci troppo. I truffatori possono utilizzare dettagli personali ottenuti dai social media per rendere la storia più credibile. Per evitare ciò e proteggerti:
- Limita la visibilità dei tuoi post e delle tue informazioni personali
sui social. - Non accettare richieste di amicizia da sconosciuti.
- Segnala immediatamente profili sospetti alle piattaforme social.
Queste piccole azioni sono importanti in quanto i malviventi potrebbero menzionare il nome di un vero familiare o riferirsi a situazioni che sembrano plausibili. In alcuni casi, si spacciano per avvocati, medici o poliziotti, dicendo di agire per conto del presunto parente.
La richiesta di denaro avviene solitamente attraverso bonifici, piattaforme di pagamento rapido o gift card, con l’obiettivo di rendere difficile il recupero delle somme inviate. La pressione emotiva gioca un ruolo centrale nella truffa, inducendo la vittima a reagire d’impulso.
Per difendersi, è fondamentale mantenere la calma e verificare sempre l’identità della persona che chiede aiuto. Chiamare direttamente il parente coinvolto, attraverso un numero di telefono conosciuto, è un passaggio importante per smascherare l’inganno. Anche evitare di fornire informazioni personali e diffidare di richieste insolite o troppo urgenti può aiutare a prevenire il rischio. Se si sospetta di essere vittime di questa truffa, è utile contattare immediatamente la banca o il servizio di pagamento utilizzato per cercare di bloccare il trasferimento, oltre a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.
Rimanere vigili e non cedere alla pressione emotiva sono i migliori strumenti per proteggersi da questo tipo di frode.
LA TRUFFA DI WHATSAPP
Una delle truffe più diffuse su WhatsApp è il furto dell’account tramite codice di verifica, un sistema che permette ai truffatori di prendere il controllo dell’app della vittima e usarla per ingannare amici e parenti. Questo raggiro sfrutta la procedura di verifica necessaria per accedere a WhatsApp su un nuovo dispositivo, facendo leva sulla fiducia tra contatti già presenti nella rubrica.
La truffa si sviluppa in più passaggi. Tutto inizia quando il malintenzionato tenta di registrare il tuo numero di telefono su un altro dispositivo. WhatsApp, per sicurezza, invia un codice di verifica a sei cifre via SMS al numero originale, ovvero il tuo. A questo punto, il truffatore, fingendosi un amico, un familiare o un servizio di assistenza, ti contatta su WhatsApp chiedendoti di inviargli quel codice.
Il messaggio potrebbe avere un tono rassicurante, come: “Ciao, ho sbagliato a richiedere un codice di verifica per WhatsApp. Per favore, puoi mandarmelo? È urgente!” Se la vittima condivide il codice, i truffatori lo utilizzano per completare la registrazione su un altro telefono, bloccando l’accesso all’account originale. Una volta ottenuto il controllo, possono usare il profilo WhatsApp per inviare messaggi ai contatti
salvati, chiedendo denaro o informazioni sensibili.
Ad esempio, potrebbero scrivere a un tuo amico o parente: “Ciao, ho un problema con il mio conto bancario e non posso fare pagamenti. Puoi prestarmi 500 euro? Ti rimborso domani.”
Poiché il messaggio proviene da un numero conosciuto, molti cadono nella trappola e inviano il denaro senza sospettare nulla.
LA TRUFFA DELLA FALSA VINCITA 
Una delle frodi più diffuse è la truffa della falsa vincita. Questa si presenta spesso sotto forma di un messaggio, email o chiamata in cui viene annunciato un premio straordinario, come una somma di denaro, un telefono di ultima generazione o un viaggio gratuito. Il truffatore cerca di convincere la vittima a fornire informazioni personali o a effettuare un pagamento per coprire presunte spese amministrative o tasse prima di poter ricevere il premio. In realtà, il premio non esiste e l’unico scopo è sottrarre denaro o dati sensibili alla vittima. Per evitare di cadere in questa trappola, è fondamentale ricordare che nessun concorso legittimo chiede il pagamento anticipato per riscattare una vincita e che è sempre meglio verificare l’attendibilità della comunicazione contattando direttamente l’ente promotore.
LE TRUFFE D’AMORE
Le truffe d’amore, note anche come “romance scam”, sono inganni in cui i truffatori sfruttano i sentimenti delle vittime per manipolarle e ottenere denaro o informazioni personali. Questo tipo di truffa avviene spesso attraverso siti di incontri, social network o app di messaggistica, dove i truffatori creano falsi profili, utilizzando foto e informazioni che ispirano fiducia e attrattiva.
Il truffatore, dopo aver instaurato una connessione emotiva con la vittima, inizia a costruire un rapporto che sembra sincero e affettuoso. Possono parlare per settimane o mesi, scambiando messaggi quotidiani, facendo telefonate o persino videochiamate (spesso manipolate). L’obiettivo è guadagnare la fiducia della vittima e farla sentire coinvolta emotivamente.
Una volta stabilito il legame, il truffatore introduce una situazione problematica, come un’emergenza medica, una difficoltà economica o un problema con il visto per viaggiare. Racconta storie drammatiche, come essere bloccato in un paese straniero o dover pagare spese mediche per un parente malato. Chiede quindi denaro alla vittima, presentandolo come un aiuto temporaneo o come un gesto di amore.
La vittima, spinta dall’affetto e dalla fiducia, invia soldi, spesso tramite bonifici, ricariche prepagate o piattaforme come WesternUnion. Purtroppo, il truffatore sparisce una volta ricevuti i soldi ocontinua a chiedere ulteriori somme inventando nuove scuse. Per proteggersi da queste truffe, è importante diffidare di persone mai incontrate nella vita reale che chiedono denaro. Se qualcuno insiste nel chiedere soldi o racconta storie troppo drammatiche, è meglio interrompere il contatto. Ricordare che una vera relazione si basa sulla trasparenza e sulla fiducia reciproca è il modo migliore per evitare di cadere vittime di queste manipolazioni.

