Il Corpo Volontari Protezione Civile Gran Sasso d’Italia nasce il 23 novembre 1990 grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini con esperienza nel volontariato di protezione civile in Lombardia. Sin dalle sue origini, l’organizzazione ha giocato un ruolo di primo piano nella gestione delle emergenze locali, partecipando a operazioni di antincendio boschivo in collaborazione con la Regione Abruzzo e intervenendo attivamente in tutte le principali calamità di livello regionale e nazionale.

Il 20 febbraio 2014, l’ente ha rafforzato la propria struttura organizzativa, adottando l’attuale denominazione e fissando la sede legale a Mosciano Sant’Angelo. Per garantire una presenza capillare e un intervento tempestivo sul territorio, sono state istituite diverse sezioni distaccate, ciascuna con autonomia funzionale. Attualmente, le sedi operative sono distribuite in vari comuni della provincia di Teramo, tra cui Alba Adriatica, Bellante, Civitella del Tronto, Montorio al Vomano, Isola del Gran Sasso d’Italia, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Teramo, Castilenti, oltre a una sezione sanitaria denominata Croce Amica con base a Mosciano Stazione.

Nel corso degli anni, il Volontari Protezione Civile Gran Sasso d’Italia ha preso parte a interventi di grande rilevanza, fornendo assistenza nelle emergenze più critiche del Paese. Tra queste, il devastante sisma del 2009 a L’Aquila, dove i volontari hanno contribuito sia ai soccorsi immediati sia alla fase di ricostruzione, e il terremoto dell’Emilia-Romagna del 2012, durante il quale l’organizzazione ha operato al fianco della colonna mobile della Regione Abruzzo per offrire supporto alla popolazione colpita.

Negli anni più recenti, il gruppo è stato impegnato in interventi fondamentali, tra cui quelli per la sequenza sismica del 2016 nell’Italia centrale, l’emergenza neve che ha colpito la provincia di Teramo nel 2017, la gestione logistica e la distribuzione di beni di prima necessità durante la pandemia di COVID-19 nel 2020 e 2021, e le operazioni di soccorso per le alluvioni di Senigallia nel 2022 e dell’Emilia-Romagna nel 2023.

Conscio della vulnerabilità del territorio, l’ente conduce costantemente analisi dei bisogni locali, individuando obiettivi strategici per la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze. Un pilastro fondamentale dell’organizzazione è la formazione continua dei volontari, sviluppata in collaborazione con istituzioni specializzate come la DREAM di Pistoia e il Comando dei Vigili del Fuoco di Teramo. L’ente, inoltre, promuove il valore della coesione territoriale, incentivando la sinergia tra le diverse sezioni operative e mantenendo un forte legame con le comunità locali, per offrire risposte sempre più efficaci e tempestive alle esigenze del territorio.